Brutte notizie per chi ama gli alcolici: anche quantità moderate di alcol influiscono sul rischio di fibrillazione atriale.
A dimostrarlo è stata una ricerca apparsa su HeartRhythm e condotta dai ricercatori dell’Australia Baker Heart & Diabetes Institute di Melbourne (Australia). I risultati dello studio hanno evidenziato che basta l’assunzione di due bevande alcoliche al giorno per influenzare negativamente il benessere del cuore.
I ricercatori hanno tenuto sotto controllo per un anno lo stato di salute di 75 individui, che all’inizio dell’indagine non soffrivano di fibrillazione atriale. I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi: non bevitori, bevitori leggeri (da due a sette drink a settimana) e bevitori moderati (da 8 a 21 bevande a settimana, per una media di 14 bicchieri a settimana). Sulla base di immagini di ecografia intracardiaca in tempo reale, gli studiosi hanno analizzato i cambiamenti che hanno interessato il muscolo cardiaco nei 12 mesi esaminati.
In base alla ricerca i cuori delle persone che consumavano quantità moderate di alcol presentavano più cicatrici e danni rispetto a quelli dei non bevitori e dei bevitori leggeri. A quanto pare dunque, non solo il consumo eccessivo di alcolici, ma anche quello moderato potrebbe favorire la comparsa della fibrillazione atriale.