Sono Fabio Fincati
Mi sono laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Milano e ho svolto la specializzazione presso la I^ Divisione Cardiologica “De Gasperis” dell’ospedale Niguarda a Milano.
Durante gli anni di studio, messi in pratica nelle lunghe giornate trascorse in corsia, il contatto con pazienti di ogni età e il confronto con i casi clinici più svariati, mi hanno permesso di focalizzare la vera essenza della professione medica e di scoprire il significato autentico che il termine curare deve assumere per chi, come me, ha fatto questa scelta.
Curare va inteso come portare a guarigione attraverso la diagnosi e la terapia più appropriata.
Curare deve esprimere però anche un valore di più ampio respiro che equivalga a prendersi cura, occuparsi della persona malata, non solo negli aspetti clinici, che talvolta rimandano a patologie correlate, ma prestando attenzione anche alla sfera emotiva e psicologica, su cui spesso il disturbo cardiaco riverbera.
Curare significa anche vigilare innanzitutto sulla terapia affinché risulti efficace, così come sui controlli perché avvengano seguendo una cadenza costante nel tempo, senza poi trascurare lo stile di vita, mediante una appropriata informazione che permetta di prevenire o di contenere i disagi della malattia.
E’ mia profonda convinzione che un comportamento deontologicamente corretto non sempre risulti sufficiente a stabilire un solido rapporto di fiducia medico-paziente, rapporto di per sé intrinsecamente complesso e variegato fatto certamente di competenza e di professionalità ma anche di empatia e di dialogo, di disponibilità e di accoglienza, di confidenza e di discrezione.
E proprio sulla base di questa convinzione ho fondato il mio stile professionale, da più di trenta anni.